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Corna Camozzera
La Corna Camozzera, alta 1.450 metri circa, sorge lungo la dorsale che separa la Valle di Erve dalla Valle Imagna e, partendo dal Resegone, scende fino al Monte Tesoro e al Monte Linzone per concludersi nella bassa Val Brembana. In questo tratto sorge una cresta rocciosa che inizia con il Monte Ocone e prosegue verso nord fino al valico della Passata culminando con la vetta Camozzera.
Rispetto al più noto e frequentato Resegone, questa zona è decisamente più tranquilla e l’afflusso di persone è decisamente limitato. È un itinerario dimenticato salito dal trio Ercole Esposito (Ruchin), Gentile Butta, Italo Neri. Poche sono le notizie, sebbene su una parete piccola e dimenticata mostra molto chiaramente la classe, la tecnica e l’abilità raggiunta da Ruchin.
La via risale la parete della Corna Camozzera lungo una linea logica e molto bella, su roccia quasi sempre ottima. La via è totalmente da attrezzare, salvo due chiodi originali di Ruchin. Per chi volesse, attrezzarsi con una serie di friend, nut, martello e chiodi. Si può salire da Erve, anche se probabilmente l’accesso più comodo è dalla Valle Imagna, da dove si può salire in auto fin nei pressi dell’Ocone.
Prendere il sentiero che porta verso la Capanna Monza, per deviare poco dopo a destra ad un bivio con evidente indicazione Pian Munik. Salire fino ad un prato con bella vista sulla parete della Corna e si continua fino ad incrociare il sentiero che porta alla vetta della Camozzera. Da qui ancora per pendio erboso e roccette fino a sbucare nei pressi della parete.
La parte sinistra della parete è occupata da una compatta placca nerastra su cui potrebbero svilupparsi vie, seppur brevi, decisamente impegnative. Alla sua destra, un pilastro giallastro strapiombante sorretto da un avancorpo di rocce grigiastre: la via sale lungo la fessura alla destra del pilastro. L’attacco è a destra dell’avancorpo, in corrispondenza di una fessura a destra di rocce grigie leggermente strapiombanti.