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Le vie della fede

Un santo, due chiese

Un santo, due chiese

A Rossino, i due più antichi luoghi di culto sono entrambi dedicati a San Lorenzo.

La primitiva parrocchiale di origine paleocristiana, nota come San Lorenzo vecchio e l’attuale parrocchiale, detta San Lorenzo nuovo, anch’essa di antiche origini.

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Chiesa di San Lorenzo Vecchio

La Chiesa di San Lorenzo Vecchio, situata a Rossino, una frazione di Calolziocorte, può essere fatta risalire all’epoca paleocristiana, essendo l’edificio sacro più antico di tutta la Val San Martino.

La piccola chiesa venne fondata dai primi evangelizzatori in un periodo caratterizzato dal passaggio dal culto pagano a quello cristiano.

Il San Lorenzo vecchio non era importante per la sua struttura architettonica, trattandosi di un minuscolo oratorio dalle dimensioni di circa cinque metri per lato, ma per il ruolo simbolico che fin dalla sua origine gli venne attribuita.

La chiesa di San Lorenzo Vecchio sorge di fronte alla nuova chiesa parrocchiale. Ha una struttura architettonica che mostra forme tipiche della prima metà del XII secolo, anche se le prime documentazioni risalgono solo agli inizi del Trecento. L’edificio sacro presenta una unica navata rettangolare con abside trapezoidale, una copertura lignea a vista e il campanile con una monofora in tufo.

Questa architettura sacra risulta essere di grande importanza sotto il profilo storico-religioso perché considerata il primo edificio di culto cristiano sorto nella Val San Martino. La costruzione, sarebbe avvenuta in epoca romanica tra il XII e il XIII secolo e il primitivo sacello, risalirebbe addirittura al V secolo. Ci mostra una struttura architettonica con le forme tipiche della prima metà del XII secolo benché le prime attestazioni riscontrabili nei documenti risalgono agli inizi del secolo XIV.

L’edificio è costituito da una navata unica copertura lignea a vista e abside vagamente trapezoidale. La chiesa è orientata secondo il criterio liturgico con l’abside ad est e presenta il fronte principale dalle semplici linee e protetto da sporto di gronda in legno a due spioventi; al centro l’ingresso principale con contorno in pietra e serramento in legno. Sopra detto portale è presente una finestra semicircolare in muratura.

L’interno conserva preziosi affreschi quattrocenteschi risalenti a campagne decorative diverse; significative, in particolare, le scene relative a S. Sebastiano e S. Lorenzo e alla raffigurazione del Cristo Pantocratore in una mandorla luminosa, che si vede sulla volta a botte del presbiterio, insieme ai Dottori e agli Evangelisti raffigurati con i loro simboli.

Sulla parete destra del presbiterio sono raffigurate alcune scene del martirio di San Lorenzo, mentre sulla parete di fondo si trova la Crocifissione. Sulla parete nord dell’aula è posto l’altare dedicato alla Madonna, che è, tra l’altro, rappresentata in un affresco, incoronata da angeli e Santi. Altrettanto interessante è la cappella della Pietà, dove compare un affresco che richiama un celebre prototipo di Bramantino.

La storia

Nel XV secolo, l’edificio venne ampliato in pianta e la navata sopralzata. Per volontà dell’allora parroco don Antonio del Torgio, la chiesa venne dotata di una nuova abside, che permise di ottenere un presbiterio, coperto con volta a botte, largo quasi quanto la navata. Inoltre vennero eseguiti diversi cicli di pitture murali e l’interno viene dotato dell’altare laterale dedicato a Santa Caterina d’Alessandria.

Nel 1615 la chiesa, sino ad allora parrocchiale, diviene sussidiaria in seguito alla traslazione della dignità parrocchiale alla erigenda chiesa di S. Lorenzo nuovo, voluta dal cardinal Federico Borromeo. Tra 1836 e il 1852 la chiesa è sottoposta ad un generale intervento di restauro. E successivamente ampliato anche il campanile.

La vecchia chiesa di San Lorenzo ha subito numerosi interventi nel corso delle varie epoche tra cui spiccano i due altari laterali. Pregevoli le decorazioni ad affresco interne, recentemente restaurate, che risalgono ai secoli XIV, XV, XVI e XVII.

Si conservano numerosi frammenti di affreschi esterni ed interni eseguiti in concomitanza alle continue trasformazioni avvenute tra la fondazione del sacello originario, poi ampliato in epoca romanica e successivamente nel XIII e XIV secolo, sino al settecento, prima del definitivo abbandono a favore della nuova chiesa parrocchiale. Il sagrato con accesso scalinato e cancello laterale è sopraelevato rispetto alla pubblica via che costituiva probabilmente l’antico percorso romano tra Bergamo e Como.

Chiesa di San Lorenzo nuovo

Originariamente dedicata al Salvatore e poi a San Sisto, avvenuto probabilmente all’inizio del ‘400, la sua fondazione si può collocare tra il VII e l’VIII secolo e si accorderebbe con la presenza di nuovi stanziamenti da parte dei Longobardi i quali avrebbero voluto fornire un segno tangibile del loro potere nella zona.
Le tracce più antiche sarebbero da rintracciare con quel piccolo ambiente affrescato che collega la chiesa all’antica sacrestia.

Verso la metà del XVI secolo, come riportano gli atti successivi alla vista di Carlo Borromeo, la chiesa “ha il presbiterio coperto da volta, oltre all’altare maggiore ve ne sono altri due laterali e una parte della navata è dotata di un controsoffitto”. Verso la metà del ‘500, la chiesa subì vistosi cambiamenti, anche per la nuova realtà venutasi a creare dopo il concilio di Trento, mantenendo inalterato quello stile gotico lombardo e l’intero apparato decorativo del ‘400.

Nel 1615 la chiesa di San Lorenzo nuovo, assunse la dignità di parrocchiale e, eccetto alcune migliorie funzionali, manterrà sostanzialmente il suo aspetto originario, aspetto che verrà sconvolto due secoli più tardi…

Chiesa di San Lorenzo Vecchio
Chiesa di San Lorenzo Vecchio

Circondate da un paesaggio tranquillo e panoramico, le Chiese di San Lorenzo sono un luogo ideale per chi desidera immergersi nella storia e nella cultura della Val San Martino.

Vieni a scoprire le Chiese di San Lorenzo a Rossino! Un luogo incantevole, ricco di storia e arte, dove potrai vivere un momento di pace e ammirare antichi affreschi in un’atmosfera senza tempo.

Accessibilità: Apertura su richiesta presso la Parrocchia di Rossino, Museo Don Carlo Villa, Rossino di Calolziocorte, Museo Parrocchiale. Per i gruppi, visite su richiesta telefonando allo 0341.643.259

Circondate da un paesaggio tranquillo e panoramico, le Chiesa di San Lorenzo sono un luogo ideale per chi desidera immergersi nella storia e nella cultura della Val San Martino.

Vieni a scoprire le Chiese di San Lorenzo a Rossino! Un luogo incantevole, ricco di storia e arte, dove potrai vivere un momento di pace e ammirare antichi affreschi in un’atmosfera senza tempo.

Accessibilità: Apertura su richiesta presso la Parrocchia di Rossino, Museo Don Carlo Villa, Rossino di Calolziocorte, Museo Parrocchiale. Per i gruppi, visite su richiesta telefonando allo 0341.643.259

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