Collezione Museale Luigi Torri
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Arte & Cultura

Collezione Museale Luigi Torri

Collezione Museale Luigi Torri

Il Museo Geologico situato a Caprino Bergamasco, espone e valorizza la raccolta di fossili, minerali e curiosità naturalistiche collezionati nel corso della vita dal caprinese Luigi Torri, appassionato geologo e naturalista, soprannominato affettuosamente “Ol Torr di Sass“.

Collezione Museale Luigi Torri
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Il museo

La collezione di Luigi Torri, musealizzata all’interno del settecentesco palazzo comunale, ha una forte valenza scientifica. Con i suoi ritrovamenti, Torri ha infatti dimostrato che l’area del Monte Albenza è una delle zone più ricche e interessanti d’Italia dal punto di vista paleontologico.

Il Museo rappresenta anche un’intera comunità che ha conosciuto e amato il geologo, che conosce e ama il suo territorio, le sue pietre e i suoi sentieri: perché “a Caprino una volta c’era il mare” e ogni caprinese conserva un fossile da qualche parte in casa, magari senza neanche saperlo. Tre sale comunicanti, presso il municipio, nelle quali sono state ordinati migliaia di reperti fossili che scandiscono la storia geologica delle Prealpi bergamasche dal Triassico (245 milioni di anni fa) fino all’ Olocene (11000 anni fa).

Il Museo, oltre che restituire la sapienza della collezione di fossili, è diventato luogo accogliente, una piattaforma per iniziative culturali, educative e di comunità. Le attività del Museo sono rivolte ai bambini, ai ragazzi, alle famiglie, agli istituti scolastici, ai geologi, agli appassionati, agli esperti e ai curiosi di tutte le età.

Un allestimento museale moderno, pensato per accogliere e valorizzare degnamente e con metodo scientifico la straordinaria collezione de Ol Tôrr di sass. Così era affettuosamente chiamato in paese Luigi Torri, per la sua decennale passione. Una passione nata quasi per caso in gioventù e coltivata con pazienza e tenacia, dapprima in un quasi totale anonimato e poi, dal 1945, anche attraverso contatti con il mondo scientifico. La sua casa di Caprino divenne presto una specie di museo con migliaia di reperti minerali e fossili, meta di studosi provenienti da tutto il mondo, di insegnanti e studenti.

Finché le forze glielo permisero, continuò a percorrere in lungo e in largo la larga zona dell’Albenza, l’ampio rilievo montuoso che separa la Valle San Martino dalla Valle Imagna, bacino di provenienza della sua raccolta. Con i suoi ritrovamenti, Luigi Torri dimostrò che essa era una delle zone più ricche ed interessanti d’Italia dal punto di vista mineralogico, geologico e paleontologico, diversamente da quanto sostenuto dalla scienza dell’epoca che la riteneva invece priva di consistenti giacimenti fossiliferi.

Già durante gli anni Sessanta del secolo scorso le sue collezioni erano divenute così consistenti da attirare l’interesse di istituti scientifici italiani e stranieri, alcuni dei quali tentarono di acquistarle. Con l’eccezione di una piccola parte ceduta all’università di Milano e da questa poi donata al Museo di Scienze Naturali “Enrico Caffi” di Bergamo, Torri rifiutò tutte le offerte, desideroso che il frutto delle sue ricerche rimanesse sul territorio di provenienza.

Nel 1964 egli prospettò la possibilità di cedere la collezione al Comune di Caprino, a patto che si approntasse una sistemazione in una delle torri ma, il progetto non andò a buon fine. In seguito alla scomparsa dell’illustre cittadino, le collezioni furono acquisite dal Comune che, a seguito di un lungo lavoro di ripulitura, ripristino, catalogazione e datazione, ha realizzato la loro musealizzazione. Essa comprende sopratutto reperti fossiliferi, relativi all’era mesozoica e, prevalentemente, ai periodi giurassico e cretaceo.

Lo spazio interno è stato ridisegnato per allestire un’esposizione dal segno fortemente didattico. Il percorso museale è scandito in sezioni tematiche e cronologiche che consentono al visitatore di fruire al meglio i materiali esposti.

Scopri il fascino della natura al Museo Geologico di Caprino Bergamasco!

Lasciati stupire dalla straordinaria collezione di fossili, minerali e curiosità naturalistiche raccolte con amore e dedizione da Luigi Torri, noto a tutti come “Ol Torr di Sass”. Un viaggio unico nel tempo, tra tesori della terra e storie affascinanti, che celebra la passione di un uomo caprinese per la geologia e la natura.

Contatti

Via Roma, 2,
24030 Caprino Bergamasco BG

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