8 marzo celebriamo la Giornata Internazionale della Donna, una data che ha un’importanza storica ben più grande di quanto spesso si pensi. È un’occasione per ricordare i traguardi raggiunti, riflettere sulle sfide ancora da affrontare e onorare la lotta per i diritti delle donne in tutto il mondo.
Molti erroneamente chiamano questa ricorrenza “Festa della Donna“, ma il termine giusto è “Giornata Internazionale della Donna“, un appuntamento che, benché festeggiato globalmente, ha radici ben precise. La sua origine risale al 1908, quando negli Stati Uniti si iniziò a parlare dei diritti delle lavoratrici, tra cui l’uguaglianza salariale e il suffragio universale. Solo qualche anno dopo, nel 1910, la Giornata venne ufficializzata durante la Conferenza Internazionale della Donna a Copenaghen, mentre in Italia divenne ufficiale nel 1922 grazie al Partito Comunista.
L’8 marzo non è solo una giornata di celebrazione, ma un momento per riflettere su come, nonostante i progressi compiuti, molto resta ancora da fare per garantire la piena parità di diritti e opportunità per tutte le donne, in ogni angolo del pianeta. Dalla lotta per il diritto al voto, all’accesso paritario nel mondo del lavoro, fino alla continua lotta contro la violenza di genere: ogni conquista deve essere celebrata, ma mai dimenticare le sfide ancora aperte.
In questa Giornata, facciamo nostri gli auguri e il rispetto per tutte le donne, riconoscendo il loro valore, la loro forza e il loro impegno, ogni giorno.
