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La valle dei castelli
Torre dei Rota
Dalla Val Imagna la famiglia dei Rota, per secoli il casato più importante di Carenno, si insediò nella Val San Martino già dal XII secolo.
A Carenno si stabilì il ceppo principale della famiglia, che svolse un importante ruolo economico nel commercio e nell’industria della lana, sostenendo i Guelfi, contro i Ghibellini di Bergamo e del territorio milanese ad ovest dell’Adda.
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La torre
Celeberrimo fu Cristoforo Rota detto Tuzzano, vissuto intorno al 1400, intrepido condottiero dei Guelfi della Val San Martino, al fianco delle truppe di Venezia fin dal 1426 nelle guerre contro i Visconti di Milano per il possesso del territorio bergamasco.
La realizzazione della cosiddetta Torre dei Rota viene tradizionalmente attribuita al capitano di ventura della Repubblica Veneta Tuzzano Rota, ma in realtà le caratteristiche architettoniche la fanno risalire al XIlI secolo come parte di una più estesa struttura fortificata. Secondo i documenti, nel 1431 Agostino Rota fece erigere un castello con torre probabilmente in luogo di quella andata distrutta abitata da Tuzzano.
Nel corso dei secoli la torre è stata integrata nel tessuto urbano, conservando alcuni caratteri propri della casa-torre medievale quali i conci di pietra regolari e ben squadrati, le feritoie, l’arco delia porta di ingresso.
Oggi l’edificio è adibito ad abitazione privata, presenta una pianta quadrata e si innalza per cinque piani con murature in pietra lavorata a vista e tetto a capanna. La torre colpisce ancora per l’imponenza: le sue mura perimetrali hanno a piano terra uno spessore di oltre un metro e la sua altezza, pur inferiore all’originale, svetta tra gli edifici circostanti del centro storico. Il locale d’ingresso a piano terra conserva una possente volta in pietra.

Le pietre della costruzione sono di origine sedimentaria, estratte da cave locali. È proprio la loro lavorazione e il tipo di messa in opera a permettere una datazione abbastanza precisa.
La parte alta, dai 7 metri fino alla copertura, è duecentesca. La parte bassa, con pietre squadrate, potrebbe essere antecedente.