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Le vie della fede
Monastero di S. Giacomo
Monastero di
S. Giacomo
Il Monastero di San Giacomo a Pontida è un luogo di grande rilevanza storica e spirituale, fondato nell’XI secolo da Sant’Alberto da Prezzate.
Questo antico monastero benedettino, situato tra le colline della provincia di Bergamo, è famoso per la sua splendida architettura romanica e il chiostro che emana un’atmosfera di tranquillità e raccoglimento.
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La storia
L’origine del monastero di Pontida risale all’XI secolo. Fondata da Alberto da Prezzate, un nobile locale, che donò a Cluny parte dei suoi terreni siti in Pontida, su cui già sorgeva una piccola Chiesa, per costruire un ospizio per viandanti e pellegrini. In seguito fu costruito un Monastero ispirato alla regola di San Benedetto, il cui Priore fino al XIV secolo svolgeva il ruolo di vicario dell’Abate di Cluny per la Lombardia.
La sua presenza si nota in lontananza con l’alto campanile coronato dalla statua di S. Giacomo. Il vasto complesso abbaziale si ammira dalla grande piazza che conduce al suo ingresso. La Basilica, preceduta da una lunga scalinata, ha una facciata di gusto neoclassico, opera del lecchese Bovara, con timpano lineare e pronao con slanciate colonne scanalate.
All’interno del Monastero di S. Giacomo è rimasta immutata la struttura gotica delle tre navate, con i pilastri a fascio che reggono le alte volte a crociera. Le cappelle conservano pregevoli altari marmorei di epoca barocca. Nel presbiterio l’altare maggiore, realizzato negli ultimi anni, contiene due lastre in pietra con sculture datate tra la fine dell’XI e i primi anni del XII secolo, appartenenti al primitivo sepolcro di S. Alberto, riconosciute tra le più antiche testimonianze della scultura romanica in Lombardia.
Dalla navata di destra si accede alla sagrestia dove, dal portale rinascimentale in pietra, si ammira un bel gioco di prospettive in un affresco cinquecentesco dedicato alla redenzione. Il Chiostro Superiore è stato realizzato intorno al XVI secolo e il suo disegno, in stile rinascimentale, viene attribuito a Pietro Isabello, uno dei più importanti architetti dell’epoca. Conserva nelle pareti le figure a fresco di ventisei papi dell’ordine benedettino. Dal suo lato orientale si entra nell’Aula Capitolare affrescata con dipinti del primo Cinquecento e ancora oggi utilizzata dai Monaci per i rituali principali.
Dall’ingresso del Monastero si accede al Chiostro Inferiore ornato di fregi in cotto, di decorazioni in parte cinquecentesche e in parte settecentesche, con frammenti architettonici dei secoli IX-XI.
Nel corso dei secoli, il monastero è stato un centro di cultura e spiritualità, e ancora oggi accoglie i visitatori che desiderano esplorare la ricca storia del complesso, con i suoi affreschi, i dettagli architettonici e la biblioteca storica.
![Monastero S. Giacomo Monastero S. Giacomo](https://www.valsanmartino.com/wp-content/uploads/2024/10/Monastero-S.Giacomo06.jpg)
Il Monastero di S. Giacomo è un luogo perfetto per chi cerca un’esperienza di riflessione e una connessione con le antiche tradizioni monastiche in un ambiente di straordinaria bellezza.
Il Monastero è un luogo unico che merita davvero una visita. Tra la sua storia millenaria, l’architettura romanica e la tranquillità del chiostro, offre un’esperienza di pace e riflessione. È il posto ideale per immergersi nella spiritualità e scoprire le bellezze culturali e storiche della regione.