Scenografo, artista, innovatore
L’Arte come ponte tra passato e futuro
Ogni opera è un dialogo tra memoria e visione, tra il passato che mi ispira e il presente che mi chiama a creare.

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Felice Tavola

Chi è Felice Tavola
Felice Tavola può essere definito un artista poliedrico, con una solida formazione in scenografia, pittura e scultura.
La sua attività si è sviluppata in diversi ambiti, tra cui il teatro, la televisione, la pubblicità e il cinema, ma il suo focus principale negli ultimi anni è stato l’arte sacra. Il suo lavoro unisce la ricerca artistica con una dimensione spirituale, creando opere che combinano tradizione e modernità. La sua produzione si distingue per la capacità di reinterpretare il passato con uno sguardo contemporaneo, rendendo il suo stile unico e riconoscibile.
Nato nel dicembre del 1950, Felice Tavola ha intrapreso il suo percorso artistico nel 1965, iscrivendosi al Liceo Artistico di Bergamo, sezione architettura, allora situato in via Salvecchio, nella città alta. Successivamente, ha proseguito gli studi presso l’Accademia di Brera, dove ha discusso la sua tesi nel 1974, conseguendo diverse licenze in scenografia applicata a vari settori.
Le prime esperienze lavorative lo hanno visto collaborare con le Scenografie Ercole Sormani e Tecknoscena di Cheli.
Questo percorso lo ha portato alla fondazione, insieme all’amico Roberto Milesi, della società di scenografia, pittura e scultura “Nuova Labo 3” a Cornaredo, in provincia di Milano.
Per oltre trent’anni, Tavola ha operato in numerosi ambiti dello spettacolo: teatro, Rai, televisioni, pubblicità, cinematografia e ovunque fosse richiesto un impatto visivo di grande valore estetico.

Nel corso della sua carriera, ha avuto l’opportunità di collaborare e confrontarsi con grandi maestri dell’arte e del design, tra cui Iginio Balderi, Mario Cornali, Salvatore Fiume, Gino Gavioli, Mons. Luigi Pagnoni, Giorgio Strehler, Tito Varisco e Luigi Veronesi, oltre a numerosi architetti, designer e creativi che hanno arricchito il suo bagaglio artistico.
Pennello CINGHIALE
Questo spot televisivo è un’iconica pubblicità che gioca con l’umorismo per promuovere i pennelli della marca. L’obiettivo è enfatizzare la qualità e la grandezza del pennello Cinghiale in modo ironico e memorabile.

Grande scarpa tennis Soldini
L’opera invita gli spettatori a riflettere sul rapporto tra funzionalità e design, celebrando l’eccellenza della manifattura italiana nel settore calzaturiero.

AUTO per vetrina Trussardi
h. cm.120 x 20
Compressione ottica
L’opera trasforma l’auto in un’icona di stile, stimolando la percezione e riflettendo l’eleganza di Trussardi.

Set ESPOSITIVO
L’installazione ha un forte richiamo estetico alla tradizione giapponese, con un’architettura in legno che richiama le forme di un piccolo santuario shintoista o di un’edicola cerimoniale.

Modelli ARCHITETTONICI
I modelli architettonici di Felice Tavola rappresentano un complesso residenziale moderno e funzionale, caratterizzato da un design curato e da una sapiente combinazione di elementi architettonici.
Le opere di Felice Tavolo affascinano per la loro patina d’antico, un effetto perseguito con consapevolezza ma sempre con lo sguardo rivolto alla modernità. Il suo stile è ricercato e personale, un linguaggio artistico che fonde elementi arcaici con un vocabolario contemporaneo. In alcuni casi, la citazione iconografica si adatta a un linguaggio ancora più moderno, creando un connubio unico tra passato e presente.
Vignette – Storia Convento del Lavello
Vignette – Storia Convento del Lavello
Felice Tavola: un dialogo continuo tra passato e presente nell’arte
Uno degli aspetti più significativi del suo lavoro è la predilezione per l’arte sacra, intesa sia come ricerca creativa che come percorso di crescita spirituale. Terminata l’esperienza societaria, si è dedicato con ancora maggiore impegno alla progettazione e realizzazione di opere per il culto, senza tralasciare il design di esposizioni ed eventi, sempre con un occhio attento all’estetica e alla funzionalità.
Felice Tavola continua il suo percorso creativo, adattandosi costantemente alle evoluzioni artistiche e tecniche, finché il tempo glielo permetterà. La sua produzione si muove tra passato e presente, attingendo a un universo colto, ricco di riferimenti artistici e letterari, e caratterizzato da una straordinaria manualità che richiama la tradizione.