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Le vie della fede
Cappellette e santelle votive
Uno degli elementi più comuni nel paesaggio della Val San Martino, sia all’interno dei centri abitati che in aperta campagna, sono le cosiddette Santelle.
Cappellette ed edicole votive, diverse per realizzazione ed ubicazione tra paese e monti, sono testimonianze della perenne presenza della sacralità tramandata dai nostri avi nella vita di tutti i giorni.
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Cappellette e santelle votive
Umili testimoni della pietà popolare
Queste “santelle”, a volte artisticamente ingenue a volte valide e spesso fatiscenti, erette in ringraziamento di grazie ricevute o scampato pericolo, sono la rappresentazione storica dell’affetto e devozione nel tempo.
Le Cappellette erano in passato punti di riferimento che godevano di grande considerazione lungo i sentieri più frequentati, agli angoli delle vie, ai crocicchi.
Anche in Val San Martino vi sono tanti segni religiosi sparsi un po’ ovunque: oratori, steli, edicole sacre, croci e tante immagini sacre dipinte sui muri delle case dell’abitato e delle cascine.
Possiamo considerare questi umili testimoni della pietà popolare, un mondo che va scomparendo, anche se non mancano fiori freschi e i ceri che denotano l’intervento di mani sollecite.
Nel loro offrirsi allo scorrere del tempo, al succedersi delle stagioni, queste tradizionali testimonianze di fede vanno acquistando nuove tinte e sfumature, creano nuove geometrie, suggeriscono nascoste corrispondenze.